V come Venanzo, Don Sergio Andreoli

V come VENANZO
Don Venanzo è il prete, che ti accolse a Foligno, nel Seminario Vescovile.
Era il Rettore.
Con la veste talare era elegante.
Mi volle, una volta, vicino a sé a refettorio, per insegnarmi a stare a tavola.
Era anche una “lezione” per gli altri seminaristi, che mi osservavano – Quanti eravamo in quell’ottobre 1950! Dalla classe preparatoria – o quinta elementare – al quinto ginnasIo: una grande schiera.- .
Un bel ricordo, anche ora che mangio da solo, per lo più, e la tentazione di non osservare tutte le regole del galateo è insistente.
Quello che più conta, in ogni caso, è l’eleganza interiore, che in qualche modo dipende da quella esteriore.
Non dimenticarlo mai.
Di essa devi rendere conto al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

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