Non ho potuto, purtroppo, partecipare al Funerale di Nice Ricci vedova Carloni.
Da qui voglio formulare di nuovo le più vive condoglianze alle Figlie e a tutti i Parenti, dopo averlo fatto con la “famiglia” di “Salire”, attraverso i manifesti.
Una donna eccezionale, è stata Nice.
Anche e soprattutto per l’esempio, che ha saputo dare, di disponibilità ad operare per il bene comune, a Belfiore.
La conobbi nel lontano 1969, quando Monsignor Siro Silvestri mi nominò Parroco di San Nicolò – così allora si chiamava – in Belfiore di Foligno, per la cura pastorale del vasto territorio, che comprende San Vittore – Acquabuianca, Belfiore – con le chiese di San Nicolò, Sant’Anna, Santa Maria Assunta, dell’Istituto Miani dei Padri Somaschi e del Cimitero -, Liè e Ravignano – inizialmente c’era anche Scanzano, assegnato poi alla Parrocchia di San Martino, in Vescia –
In tanti anni, intelligente e preziosa è stata la sua collaborazione anche con il mensile “Salire”, rinato successivamente al mio “ingresso”, anche per la “spinta” dell’indimenticabile Nello Petrini, Direttore del locale Ufficio Postale, dopo un periodo di sosta,
Per questo, in particolare, sento il dovere di lodare l’azione e lo spirito di iniziativa di Nice, di additarne l’esempio di vita cristiana e di invitare i belfioresi a non dimenticarla.
“Salire”, appena possibile, Le dedicherà ampio spazio, per illustrane la figura e l’opera, per dare un convincente insegnamento ai giovani, nelle cui mani è il futuro di Belfiore.
Il Signore dia a Nice la ricompensa, che solo Lui sa e può dare, per tutto il bene che ha fatto.
donsergiose@gmail.com
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