N come NONNA, Don Sergio Andreoli

N come NONNA
Non finirò mai di dir bene di lei.
Di Nonna Peppina, che passò gli ultimi giorni della sua vita, a casa mia – ero, allora, Parroco -, a Belfiore, è mio dovere parlare, per dimostrarle la ammirazione e gratitudine.
Tra l’altro, lei ha fatto anche da “sagrestana” a Ponte di erro, quando ancora l’attuale modernissima Chiesa non esisteva e si celebrava in uno spazio adattato a luogo sacro.
Brava, Nonna!
Eri di carattere.
Non era per te un problema mostrare – testimoniare – la tua fede, far capire che eri cristiana – cioè di Gesù Cristo -.
Provavi sicuramente una grande gioia, quando venivo a trovarti con Mamma.
Un tuo nipote, Prete!
A Foligno, dopo aver studiato a Roma!
Prega per me, ora che sei nella Casa del Padre.
Ottieni dal Signore le grazie, di cui abbiamo bisogno mia Sorella, mio Fratello ed io.

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