Luoghi 16. Tre frazioni, Don Sergio Andreoli

16.LUOGHI 16. TRE FRAZIONI
don Sergio Andreoli

1. STERPETE
Da seminarista, proveniente da Spello, dalla fine della III Media fino all’Ordinazione Sacerdotale, sono vissuto, con la mia famiglia, a Sterpete.
La Parrocchia di San Michele Arcangelo comprendeva anche la frazione di Casevecchie e la Cappella Barnabò.
Parroco era don Cesidio Trombettoni, docente di Lettere nel Seminario Vescovile, alle Medie.
Di Casevecchie, dove fu costruita la nuova Chiesa, diventò poi Parroco don Giovanni Pravisano.
Di Sterpete è don Carlo Maccari, attuale Parroco di Colfiorito.

2. BORRONI
Residente a Foligno, sono stato nominato dal Vescovo Giovanni benedetti Parroco di Borroni – Chiesa di Sant’Egidio – e Tenne – Chiesa di Maria Santissima Assunta in Cielo -, come successore di don Archimede Ninassi, poi, mio collaboratore.
Ricordo: Il Grillo parlante, mensile; il Branco Lupettti dell’A.G.eS.C.I. – Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani -, primo nucleo del Gruppo Foligno 3, ora Gruppo Foligno 2; il SeFAB – Sport e Folklore a Borroni -, di cui era Presidente il ragioniere Mario Clementi; il Terremoto del 1997: Tensostruttura, Casa di legno dell’A.G.eS.C.I., Prefabbricato per il culto e le altre attività parrocchiali.

3. CORVIA
Dopo la morte del Sacerdote Gianfranco Sebastiani, che collaborò con me, per un breve periodo, a San Giuseppe Artigiano, e con il quale collaborai, quando fu nominato Parroco di Rasiglia, continuai a vivere a Foligno, senza più avere la responsabilità della Parrocchia di San Giuseppe Artigiano; fui, poi, accolto da don Marzio Melellli, successore di don Manlio Bracco, a sua volta successore di don Bernardino Bordoni, che ebbe come collaboratore don Giuseppe Cavaterra, poi Parroco di Scafali.

Da Foligno ho collaborato con don Marzio, fino a poco dopo la sua morte, quando la Parrocchia è stata affidata alla Fraternità Jesus Caritas.
Poco dopo sono stato nominato dal Vescovo Gualtiero Sigismondi Vicario Parrocchiale nell’Unità Pastorale “San Giovanni Paolo II”.
Di don Marzio Melelli fui successore, come Vice-Rettore del Seminario Vescovile di Foligno – era stato nominato Vice-Parroco della Cattedrale di San Feliciano, affidata al Canonico Don Manlio Remoli -; Rettore del Seminario era don Decio Mattinati.

Come don Marzio, anch’io, per volontà del Vescovo Siro Silvestri, ho insegnato Religione all’Istituto Tecnico Commerciale “Feliciano Scarpellini”, di Piazza San Francesco, a Foligno, ma solo nell’anno scolastico 1965-’66 e nel primo mese di quello successivo, quando fui destinato all’Orfanotrofio Maschile, denominato Collegio I.R.C.A. – Istituti Riuniti di Cura e Assistenza -, in Via Isolabella; il Collegio era diretto da don Mariano Filippini, di cui fui successore; svolsi la funzione di Direttore fino all’estate del 1969, quando fui nominato dal Vescovo Siro Silvestri Parroco di San Nicolò, in Belfiore.

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