Sindaci, don Sergio Andreoli

Chi è stato eletto Sindaco, è felice e con lui lo sono chissà quanti altri!
Chi è stato bocciato, si è messo già a pensare alle elezioni, che si terranno fra cinque anni, e farà del tutto, per farsi valere.
Dove ci sarà il ballottaggio, le cose vanno diversamente: in questi giorni si torna alacremente a lavorare.
Io vorrei dare qui qualche indicazione per quei Comuni, che hanno chiuso la partita.
Perché coloro che hanno votato, si sentano e siano realmente protagonisti, li esorto a controllare attentamente l’attività degli eletti.
Cerchino di vedere, se quello che essi hanno promesso, in vista dell’elezione,viene, giorno dopo giorno, realizzato.
Partecipino, almeno qualche volta, alle riunioni del Consiglio Comunale.
Seguano puntualmente, sulla stampa locale, le cronache relative alla vita politica.
Non rinuncino, se si presenta una buona occasione, ad avanzare proposte concrete, per migliorare la vita della comunità.
Vadano anche a trovare il Primo Cittadino, per segnalare problemi e sollecitare soluzioni intelligenti e tempestive.
Gli offrano anche la propria collaborazione, per affrontare questioni particolarmente delicate.
In poche parole, facciano capire che l’interesse per il bene comune, non solo c’è in loro, ma è ben radicato, e che non vogliono sentirsi solo spettatori della vita del Comune! donsergiose@gmail.com

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