COLLEMANCIO (Cannara) – “Dovremo dare risposte immediate a chi, in questi ultimi anni è stato messo a durissima prova”, lo ha detto Donatella Porzi (Pd) nella serata di festa a Collemancio di Cannara. ” Credo – ha detto – che questo sia il presupposto ideologico migliore per affrontare la prossima legislatura. Per quanto mi riguarda non mi sottrarrò mai al mandato che, così tanta gente, mi ha voluto assegnare”. Quella della piccola e suggestiva frazione collinare è’ stata una sera straordinaria…”Una serata ha detto Donatella Porzi – nella quale ho inteso concludere, lì da dove avevo cominciato qualche settimana fa, il mio percorso elettorale”. Porzi, dopo aver raccolto un fortissimo consenso popolare che l’ha decretata come più votata in tutta la regione, ricorda che questa volta, oltre al sottosegretario all’Interno, Gianpiero Bocci, “c’erano anche i miei compagni di viaggio: Luca Barberini, Eros Brega e Andrea Smacchi e tantissimi altri amici”. E’ grata al terzetto degli uomini dell’area “Bocciana” per quanto hanno fatto, anche per lei, durante la campagna elettorale. “Mi sono subito sentita integrata nel gruppo – afferma -, mi hanno sostenuto in tutti i modi. sono stata coinvolta, accompagnata e affiancata nelle mie e nelle loro serate di presentazione e di incontro con la gente”.
E’ chiaro che il risultato di questo “spirito di corpo” si è visto ed è sotto gli occhi di tutti. Per quanto riguarda i voti ottenuti Porzi dice che: “Non posso che essere soddisfatta di questo primato che mi carica di una grande responsabilità”. Ottima campagna elettorale certo, ottimo lavoro di Bocci e di tutto il quartetto eletto, ma di certo c’è da mettere in bilancio anche altro. Cinque anni di assessorato in Provincia a Perugia, cinque anni di impegno istituzionale, che non si è però limitato all’applicazione delle competenze delle deleghe relative all’Ente. Donatella Porzi, dotata di forte sensibilità umana, ha scelto anche di percorre strade impervie sul fronte della divulgazione di valori quali la giustizia e la legalità. Iniziative che sono diventate punto di rifermento anche formativo per i giovani e non solo, anche su scala nazionale. “Ora – dice – abbiamo una forte responsabilità. Quella di ripartire immediatamente con le linee programmatiche della Presidente Catiuscia Marini. Di ripartire da quanto di buono è stato fatto nella passata legislatura e di procedere con slancio e determinazione verso quelle tappe e quei traguardi che dobbiamo raggiungere anche i tempi molto veloci”.
L’ex assessore provinciale è consapevole che la gente ha espresso la preferenza perché convinta di poter contare su risposte certe, efficaci ed immediate. “Il dato dell’astensionismo – afferma – in qualche modo ci deve far capire che, ora come ora, serve immediatamente tornare ad interfacciarsi con i cittadini”. E tra le difficoltà più grandi che Donatella Porzi dice di aver incontrato, c’è proprio, quella di dover riconquistare la fiducia di chi la fiducia nella politica non ha più. “Distanza, senso di solitudine sociale, scollamento, sfiducia – racconta – sono le sensazioni e le denunce che sono emerse di più in questo mio percorso elettorale”.
Non consola certo Porzi il fatto che l’astensionismo in Umbria sia stato magari meno imponente che altrove. “Dobbiamo da subito – afferma perentoria – avere davanti un unico imperativo: quello di riprendere il contatto con le persone e con la nostra comunità”. Serve, quindi, partecipare al massimo quelle che saranno le strade che il nuovo esecutivo Marini vorrà intraprendere. “Sì – afferma – dovremo partecipare alla gente anche le nostre difficoltà. La presa di responsabilità e lo sviluppo di una coscienza civica nascono proprio dalla condivisione. Solo così – annota – potremo far comprendere che il mondo della politica incontra anche grosse difficoltà”. Le risposte, secondo Donatella Porzi, vanno date prima di tutto a è in sofferenza. “Si tratta – conclude – di un presupposto che non credo non possa essere che condiviso da tutti”.
Commenta per primo