Festival regionale per il Lavoro a Spello arrivano i big. Prenderà il via il 30 luglio, per chiudersi il 9 agosto, il secondo Festival regionale per il Lavoro organizzato dal Partito Democratico a Spello, nella cornice di Ca’ Rapillo. Il Festival, che si sposa con la 45esima edizione della Festa de l’Unità di Spello, “vuole essere l’occasione per provare a dare risposte, partendo dal confronto tra i principali attori coinvolti e approfondendo i nuovi scenari della politica, del rapporto con i cittadini, dell’etica comportamentale, delle relazioni internazionali”. Saranno presenti esponenti politici nazionali e regionali, ministri e parlamentari, figure di primo piano del mondo sindacale, categoriale e associativo territoriale, i lavoratori, che avranno modo di far sentire la propria voce. In un periodo in cui le feste politiche vanno diradandosi e in cui “l’impegno civile e politico dà segni di cedimento – sottolinea il segretario regionale Pd Giacomo Leonelli in conferenza stampa – ritengo assolutamente significativo il fatto che il Pd, in Umbria, rafforzi un programma e un progetto intorno a un tema centrale per il futuro del Paese”. Il Festival del Lavoro, quest’anno alla sua seconda edizione, non può più considerarsi un esperimento.
“Abbiamo voluto alzare il tiro – spiega Leonelli – basta vedere il peso degli argomenti sul tavolo oltre al calibro degli ospiti attesi”, tra i quali il ministro Giuliano Poletti e con l’impegno da parte dei massimi vertici istituzionali e politici del Pd attivi sui temi del lavoro. “In questa festa – ancora il segretario – che si sta sempre di più connotando come un appuntamento di rilievo nazionale, c’è l’idea di un Pd che sta operando scelte importanti, che estendono le tutele e detassano il lavoro e la produzione, dando un segnale di attenzione a trecentosessanta gradi; e c’è l’idea che il Pd ha del lavoro: un tema in cima alla lista delle priorità, declinato in tutte le più puntuali questioni, fino a qualche tempo fa rimaste quasi inesplorate o marginali nei documenti dei partiti, ma che hanno sempre avuto una forte presenza nella vita delle persone”.
Il riferimento è a tematiche come il lavoro femminile, i nuovi rapporti sindacali, l’innovazione, l’Europa. “Il Festival per il lavoro – per il responsabile organizzazione regionale Matteo Burico – è l’esempio di come le feste possono cambiare coniugando tradizione e innovazione. Il nostro impegno è quello di fare della Festa, dedicata a chi il lavoro non ce l’ha, un momento di riflessione, utile a capire i meccanismi, le opportunità, capace, perché no, di ridare speranza”. “Siamo partiti per scherzo – sottolinea la responsabile Lavoro del Pd Umbria Serena Santagata – e abbiamo costruito una manifestazione di successo, per pubblico e partecipazione. Quest’anno abbiamo messo in piedi iniziative di grande richiamo, un programma di valore e di forti contenuti” che guarda al tema dei diritti, dell’Europa, dell’economia, del rapporto tra cittadini e politica. Fondamentale – per Santagata – il supporto del Pd di Spello, dei militanti e simpatizzanti che si sono messi a disposizione per la costruzione dell’evento. Parlano di grande entusiasmo del partito cittadino Antonio Luna, segretario locale e Enzo Fastellini, il responsabile della Festa. “La Festa deve essere un momento di riflessione e approfondimento – dice Luna – e con il Festival per il Lavoro il Pd contribuisce a ricostruire un uditorio motivato e dimostra attenzione a un tema centrale per il Paese grazie anche all’impegno di un circolo di medie dimensioni come il nostro”. “Abbiamo riscontrato un grande entusiasmo – assicura Fastellini – ringiovanito e rinfrescato e abbiamo raccolto il supporto anche di simpatizzanti non iscritti”, segno della capacità di apertura che ha la Festa rispetto alla società.
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