R come Rosi, Don Sergio Andreoli

R come ROSI
Vivi a Spello da nove mesi e non sai che a Vitale Rosi era intitolato il Collegio retto dai Padri Somaschi?
“Non esiste più”,
mi dirai, e hai ragione, ma non è questo un buon motivo, per non fare memoria del passato.
Uno dei Padri scendeva a celebrare l’Eucaristia a Santa Maria Maddalena e tu facevi da chierichetto; alla fine gustavi i biscotti di Suor Maria Maddalena.
Buoni!
Dov’è andata a finire la minuscola cotta e il corto tonnello, che indossavi?
E la scaletta, che usavi, per “dare” le ampolline?
Cerca, cerca e troverai.
Non fare, però, il pignolo.
Accontentati di riandare con la fantasia al passato, alla tua fanciullezza.
Alla Tua Cresima.
Alla Prima Comunione.
Alla partenza per… Foligno.
Al primo ritorno a Spello, per le vacanze, vestito da seminarista, con giacca e calzoni lunghi neri.
In una parola: al dono della vita.
Non cessare di lodare, per questo, il Signore.

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